Il momento del cambio e della pulizia si ripetono più volte al giorno, esso consiste nel togliere e rimettere pannolini e vestiti che si sono sporcati in seguito all'attività svolta.
Al nido, a questa operazione, vengono dedicati spazi e momenti in corrispondenza dell'età e dello sviluppo e dei bisogni di ogni bambino.
Il cambio dev'essere vissuto come un momento di interazione corporea tra adulto e bambino.I comportamenti che l'educatore mette in atto va ad influire sullo sviluppo affettivo-cognitivo-sociale del bambino.
Al nido il bambino viene solitamente cambiato prima del pranzo e, quando è ancora piccolo, prima di ogni poppata. Parlare al bambino mentre lo si spoglia, lo si cambia, lo i lava, fargli i complimenti,...massaggiarlo, approfittare di questo momento per giocare con lui, favorisce la situazione e si crea un rapporto di interazione.
Quando il bambino ha un anno e mezzo si comincia ad aiutaro e ad insegnarli a controllare i propri bisogni. La conquista del controllo degli sfinteri inizia quando fattori fisici e psichici vanno verso la stessa direzionbe.
Conquiste definitive si hanno intorno ai tre anni, anche se poi varia da bambino a bambino.
Ciao amici...alla prosima!!!!!!!!!:-)
Nessun commento:
Posta un commento